Sì, la legge prevede infatti che la deliberazione di mutamento di destinazione d'uso debba contenere una dichiarazione espressa di effettuazione degli adempimenti stabiliti dall'art. 1117-ter cod. civ. In particolare, trattasi di adempimenti relativi al contenuto e alle forme dell'avviso di convocazione - stabiliti dalla citata norma. La convocazione dell'assemblea deve essere affissa per non meno di trenta giorni consecutivi "nei locali di maggior uso comune o negli spazi a tal fine destinati" e deve effettuarsi mediante lettera raccomandata o equipollenti mezzi
telematici in modo da pervenire almeno venti giorni prima della data di convocazione. La convocazione dell'assemblea, inoltre, deve indicare, a pena di nullità, le parti comuni oggetto della modificazione e la nuova destinazione d'uso. Tale dichiarazione dovrà esser inserita nel verbale a cura dell'amministratore e la sua mancanza, in difetto di diversa previsione, può costituire causa di invalidità della delibera. Il quorum per questa delibera è quello della maggioranza qualificata dell'art. 1136 cod.civ.