L’ACCORDO DI RIDUZIONE DEL CANONE E’ ESENTE DA BOLLO E REGISTRO
La scrittura privata con cui inquilino e proprietario rivedono al ribasso il canone di locazione di un immobile, in passato pagava l'imposta di registro nella misura fissa di € 67,00 e l’imposta di bollo era pari a € 16,00 per ogni foglio.
In seguito al D.l. 133/2014, la scrittura privata è esente sia dall'imposta di registro che dall'imposta di bollo. L' Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’esenzione dall’imposta di registro e di bollo vale solo per l’accordo di riduzione del canone di locazione, se l’accordo è stato stipulato per l’intera durata del contratto in essere o anche per un periodo limitato.
Non è esente, invece, se l'accordo riporta il canone al valore inizialmente pattuito.